Oggi vi presentiamo Laura Lombardo.
Laura ha scritto i testi di:
A che età è nata la tua passione per la scrittura? Come ti sei avvicinata al mondo degli albi illustrati?
Non so dire un’età precisa. Scrivo discontinuamente da sempre.
La scrittura per me è comunicazione con me stessa, sicuramente la forma più naturale. Qualche anno fa ho avuto l’opportunità di scrivere alcune storie, pubblicate come albi illustrati. Così e non prima, ho conosciuto questo mondo, un mondo dove le parole completano le immagini e viceversa. La scrittura e le illustrazioni si fondono in un unico linguaggio, magicamente universale per tutti.
Quali sono i tuoi scrittori di riferimento o stili narrativi?
Mi piace leggere, ma in particolare amo la poesia: Patrizia Cavalli, Mariangela Gualtieri, Chandra Livia Candiani tra le mie poetesse preferite. tra gli autori Christian Bobin e Clarice Lispector.
E pura passione per la scrittura di Concita De Gregorio.
Descrivi com’è il luogo in cui sei solito lavorare?
Scrivo ovunque se sento la necessità di farlo, poi le parole tornano a ‘casa’ in una stanza con una finestra su un grande ficus. E’ lì che rileggo e continuo a scrivere.
Ispirazione o metodo? Parla del tuo punto di vista narrativo.
La scrittura è ispirazione. Non ho mai avuto un metodo. Sono incostante, ma quando scrivo lo faccio per istinto, perché avverto che qualcosa nasce dentro me, che sia una storia, una poesia o una lista delle cose che non voglio più fare.
Ti senti soddisfatta del risultato o stai sperimentando nuovi linguaggi?
Sono soddisfatta quando arriva l’ispirazione, quando scrivo e sto bene con me stessa. Non ho davvero mai realmente scritto per pubblicare le mie storie. È capitato ed è stato bello. Scrivo per ascoltare quello che ho da dirmi. Nelle storie che ho pubblicato con Ideestortepaper sono stata felice di notare come anche altri, bambini e non, si ascoltavano tramite le mie parole.
Quali sono i tuoi desideri e progetti per il futuro?
Non so se i miei desideri e i miei progetti per il futuro mi porteranno a pubblicare altri albi illustrati, o magari mie poesie. Non smetterò mai di scrivere, di questo ne sono certa. I miei desideri, ogni giorno di più, coincidono con la ricerca di meraviglia e di ispirazione. Spero di riuscire in futuro a saper riconoscere con più immediatezza e leggerezza la parte dentro di me in cui nascono le storie e in cui continua a giocare Laura bambina.
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