Il viaggio all’interno del mondo degli illustratori della casa editrice non poteva che avere inizio da Rosa Lombardo, in arte larotellina. Rosa ha illustrato ben dieci albi, quattro mappe e un Leporello:
- Il Gatto con gli stivali della Vucciria
- Lino,una storia di coraggio
- I mostrellini
- Gli Stranianimali
- Il vermetto nero nero
- Botanica Fantastica
- Le Balene di Aristotele
- Pesciario
- Il magnifico libro degli animali a matita
- Granbaccano
A che età è nata la passione per il disegno e come ti sei avvicinata al mondo dell’illustrazione?
La passione è nata subito, da bambina. Come tutti i bambini amavo disegnare, ma la mia è stata una passione duratura. Ho lavorato in vari studi e in ambiti teatrali prima di dedicarmi completamente alla pittura. È nato cosi larotellina, un laboratorio per raccontare il mio lavoro artistico. Ho organizzato anche piccole esposizioni che hanno segnato il mio percorso fin qui. E poi il lavoro bellissimo dentro Ideestortepaper, che ho visto nascere, come illustratrice pubblicando una lunga serie di albi illustrati.
Qual è la tecnica che usi per le tue tavole? e come sei arrivata a questa scelta artistica?
Durante il mio percorso ho avuto la fortuna di conoscere un bravissimo acquerellista, che mi ha aperto al mondo del colore ad acqua. Una scoperta che non finisce ancora oggi di stupirmi.
Descrivi il luogo in cui sei solita lavorare e quali sono i tuoi strumenti.
Divido lo spazio di lavoro con ideestortepaper. Dipingo in mezzo ai libri, alla gente che va e viene e a mille cose diverse, ma riesco a stabilire sempre una connessione tra me e il foglio.
Da dove trai ispirazione per creare i tuoi lavori?
La mia ispirazione è la poesia. Quella che cerco continuamente, che vedo e che sento ogni giorno. E poi la pittura e l’arte del passato sono alla base della mia formazione visiva, del mio stile ed è li che pesco, tra quelle emozioni che ritornano sempre.
Sei soddisfatta dei risultati o stai sperimentando nuovi linguaggi?
Negli anni ho sperimentato tanto, ma torno sempre all’acquarello. È incredibile come riesce a sorprendermi dopo tanti anni. Penso di dover imparare e sperimentare ancora tanto dentro un linguaggio visivo molto definito.
Quali sono i tuoi desideri e progetti per il futuro?
I miei desideri sono tanti. Sempre. Mi piace coltivare progetti dentro la mia mente a lungo, li elaboro più volte, poi faccio “accordi” con acqua, colori e pennello e metto tutto su carta. Da un paio d’anni porto avanti un progetto sulle isole: “isoladentro”. Ho già realizzato due mostre alle isole Eolie, ecco mi piacerebbe se diventasse un libro.
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