Era da tempo che non si udivano applausi, grida entusiaste o rulli di tamburi. Nei dintorni qualcuno aveva detto che il teatrino dei burattini era stato chiuso perché i proprietari erano caduti in bancarotta, e da quando la moglie del burattinaio aveva “dato di matto” avevano cominciato a tribolare sull’orlo della fame e della miseria.Continue reading I gemelli, di Martina Riina