C’era una volta, in Piazzetta del Garraffo, la putìa dello zio Vicè. Chiunque passasse da lì, dal mattino sino a sera, lo poteva vedere con i suoi strumenti del mestiere: un grembiule, un lunghissimo mestolo di legno e un pentolone fumante. Un mago? Uno stregone? Niente di tutto ciò. La prima illustrazione de “Il gattoContinue reading “Il gatto con gli stivali della Vucciria”: scopri il nuovo illustrato della collana Paper!