Le Memo di Smemo. 2^ puntata

Dal fondo della sala qualcuno lanciava sempre un PIRRONE, anche quando lo spettacolo ERACLITO bello. Non tutti riuscivano a seguire il FILOLAO, nell’ultimo BACONE qualcuno capita l’ANTIFONTE s’addormentava. All’uscita dal teatro ci aspettavano i fratelli AUT-AUT. Erano entrambi CALVINO, per questo indossavano un CAMPANELLA. Un VOLTAIRE si è BAKUNIN la ruota del pullmann. Uno dei gemelli ha tentato di GONCIAROV col POMPONIO, senza riuscirci. L’AUT antipatico HEGEL FEUERBACH. Gridava continuamente MUNCH. Forse aveva origini siciliane. Quando l’AUT simpatico LEVINAS il chiodo e mise la nuova JUNG ripartimmo. Il preside SANTAYANA tutti i santi. Quando finalmente giunsi a casa mangiai una CAMUS alla cioccolata. Andai a letto presto quella volta. Dalla mia stanza sentivo DERRIDA come FOUCALT. Erano i miei genitori. PAREYSON che uno dei due BOLZANO. M’addormentai e ROUSSEAU.

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